Caratteri distributivi e tipologia degli edifici

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Il corso si articola in due parti:

1. Un ciclo di lezioni inerenti la tipologia architettonica e la morfologia urbana riferite in particolare al dibattito italiano degli anni 60 e 70 del secolo scorso e al suo riflesso a livello internazionale nei decenni successivi. Le lezioni sono articolate secondo un ordine cronologico dei singoli scritti degli autori coinvolti nel dibattito, con particolare riferimento alle questioni teoriche principali ed ai progetti analizzati. Un secondo ciclo di lezioni, erogate dal docente incaricato, dai collaboratori e da alcuni docenti esterni invitati, riguarda questioni inerenti casi-studio specifici, legati a singoli autori, città o temi tipo-morfologiche (isolato urbano, strada, piazza, ecc.).
2. Esercitazione analitica: a partire da un caso studio particolare, la città di Milano, viene individuata un’ampia casistica di isolati urbani (oltre 100), compresi tra il centro (Piazza San Babila-Corso di Porta Venezia) sino al settore N-E (Corso Buenos Aires-Viale Padova-Città Studi). A ciascun studente viene assegnato un isolato da analizzare e ridisegnare in rapporto:
   • al suo impianto morfologico alla scala aerofotogrammetrica e planimetrica;
   • alle tipologie in esso presenti.

Per la classificazione delle singole tipologie sono stati assunti i criteri della scuola tipologica francese e italiana(Tricart, Rossi, Grassi) e americana (Holl).

In base ai quali sono state redatte delle schede delle diverse tipologie (case a blocco, case in profondità, case isolate) e sottotipologie case a L, a U, a T, ecc.) rilevate.