Barbara Bogoni
Ricercatore universitario a tempo pieno
Thematic and methodological focus of the proposed courses/laboratories
Il laboratorio di progettazione architettonica III sezione A del Polo di Mantova, strutturato in forma di atelier di progetto, affronta la complessità dell’azione progettuale indirizzata alla costruzione di edifici per la vita privata e collettiva, pensati in stretta relazione con lo spazio aperto costruito e non costruito e con la storia dei luoghi.
Il tema principale sviluppato negli anni all’interno del Laboratorio è quello della ricucitura urbana e architettonica, con una speciale attenzione al concetto di paesaggio, naturale o urbano, inteso come aspetto fortemente integrato nella pratica del progetto architettonico e come sua necessaria articolazione ed estensione.
I progetti sono sviluppati a diverse scale, dall’1/1000 all’1/50, con declinazioni puntuali su alcuni aspetti esecutivi a scale minori.
Nel corso sono trattati di volta in volta differenti aspetti disciplinari: struttura compositiva e tipologia edilizia, morfologia urbana e relazioni con il costruito, relazioni tra forma e contenuto, relazioni tra storia e progetto, composizione architettonica e distribuzione spaziale, tecnologia, per lo sviluppo di strategie di valorizzazione di spazi urbani e di edifici obsoleti o sottoutilizzati (progetti negli spazi incompleti o residuali, completamento di vuoti urbani storici o recenti, sostituzione di parti, ampliamenti, connessioni tra nuovo e antico, etc.)..
Tra i progetti elaborati negli ultimi anni:
Progetto di concorso internazionale “Lisbon open Room”: spazi multifunzionali per i giovani presso il Monastero di Sao Vicente de Fora a Lisbona, con Joao Luis Carrilho da Graça (a.a. 204-2015);
Progetti di riconversione di edifici industriali dell’ex lavorazione della pietra della Lessinia a Grezzana (Verona) (a.a. 2015-2016);
Progetto di riconversione di edifici per laboratori artigianali e di nuovi edifici residenziali e amministrativi lungo la Ribeira de Santa Luzia a Funchal (Madeira, Portogallo) con Paulo David (a.a. 2016-2017);
Progetto di ampliamento del Convento dos Jesuitas a Funchal (Madeira, Portogallo) con nuovi spazi per la didattica universitaria, auditorium, sale espositive, sale studio, spazi ricreativi, con Paulo David (a.a.2017-2018).
Il metodo applicato durante le attività laboratoriali si basa sul rapporto continuo e diretto tra docenti e studenti, che nell’arco di quattro settimane, più o meno intensive, in Italia e all’estero, discutono, e si confrontano sul tema del costruire nel costruito. L’attività intensiva laboratoriale è preceduta da un viaggio-studio internazionale nei luoghi sede di intervento, durante il quale gli studenti conoscono direttamente il contesto urbano e paesaggistico-ambientale e le architetture più significative, conducono, per gruppi, campagne di rilievo sul campo, e partecipano a incontri con amministratori, architetti e funzionari locali.
Le attività progettuali sono articolate in diverse fasi: ricerca teorico-critica, costruzione di un modello tridimensionale, studio dei luoghi e redazione di un progetto di massima (1/5000-1/500); elaborazione di un progetto insediativo architettonico (1/500- 1/200); approfondimento del progetto di singoli edifici e spazi aperti, con lo sviluppo di tutte le componenti funzionali, costruttive e formali (1/200-1/50, 1/20).
Sono previste consegne intermedie del lavoro, sottoposte a valutazione.
La consegna finale, coincidente con l’esame, ricomprende l’intero progetto urbanistico e insediativo, fino alla scala dell’edificio.
Agli studenti sono richieste attività individuali, complementari e integrative, da svolgersi oltre l’orario di Laboratorio, che riguardano prevalentemente il completamento dei lavori condotti in aula, lo svolgimento di ricerche bibliografiche, letture di testi disciplinari, sopralluoghi e rilievi.
Il metodo di lavoro è basato sull’esercizio continuo della pratica del progetto e della ricerca in ambito architettonico e sul costante confronto con i docenti, i tutors e gli studenti del laboratorio. Le comunicazioni teoriche sono propedeutiche alla redazione del progetto, il cui sviluppo è oggetto di revisioni seminariali.
Prodotti dell’attività degli studenti sono: elaborati grafici, in forma cartacea e digitale, e modelli tridimensionali.
Subjects of the Final Work covered as a thesis supervisor
Gli elaborati di tesi sono di diversa natura e affrontano tematiche connesse con gli interessi specifici di approfondimento suggeriti dagli studenti e concordati con il relatore. Essi divengono, infatti, un’occasione per consolidare alcune conoscenze su argomenti già accennati o affrontati durante il corso oppure per aprire direzioni di ricerca particolarmente interessanti o inesplorate di interesse condiviso.
Tutti vengono condotti su temi di ricerca teorica, con ricadute di natura progettuale, seguendo una metodologia di indagine che si basa su ricerche bibliografiche, rilievi diretti, confronti/interviste, al fine di sviluppare una propria capacità critica.
Alcuni titoli di tesi di laurea in corso o di recente stesura:
Il modello di architettura. Storia di uno strumento per la progettazione
Valori morfologici. Il sistema delle corti di Valeggio sul Mincio
Architettura dell’Anti-oggetto
Eduardo Souto de Moura. Progetti e preesistenze. Individuazione di un metodo e di un’idea
Progetto di riqualificazione dell’area delle cave a Valeggio sul Mincio (Verona)
Anziani e bambini insieme: sperimentazione di un modello di casa per anziani innovativa per la ricostruzione dell’equilibrio originario
Fruitore, opera, spazio. Relazioni tra uomo e opera all’interno degli allestimenti di arte contemporanea
Acqua e Architettura
Edifici per uffici
Le cave. Nuove architetture in paesaggi abbandonati. Il caso di Sarnico
Progetto di riuso di una cava di pietra di Credaro
Letture tipo-morfologiche. Varianti e invarianti negli sviluppi spaziali e formali dal palazzo veneziano alla villa veneta
La pavimentazione “alla veneziana” all’interno delle Ville Venete
La Villa di Pietra – Il ruolo del materiale lapideo in Villa Della Torre, Verona
Elementi e spazi di soglia nelle ville venete
Interazioni e scambi tra pittura e architettura: la pietra negli affreschi delle ville venete
Ville Venete. Il ruolo della pietra negli spazi di rappresentanza