Laboratorio di Progettazione Architettonica 2

L’obiettivo del “Laboratorio di Progettazione Architettonica 2” è di consolidare le conoscenze acquisite durante il primo anno di studi, continuando il percorso di progressivo avvicinamento al progetto e rapportandosi con le questioni fondamentali dell’architettura.

Per questa ragione l’organizzazione delle attività annuali è sostanzialmente suddivisa in due fasi. Nella prima fase gli studenti, attraverso lo studio, l’analisi e il ridisegno di architetture progettate e costruite da altri, acquisiscono le nozioni di base attraverso le quali imparare a descrivere e, di conseguenza, a far proprie le architetture con cui man mano entrano in contatto. Questa fase è fondamentale per poter sviluppare uno spirito critico che permetta di cominciare a discernere tra le diverse condizioni e soluzioni architettoniche che si offrono nell’ampio panorama della disciplina – contemporaneo e storico al contempo. Attraverso l’indagine e lo studio di architetture costruite si ritiene infatti possibile fornire agli studenti gli strumenti base – non solo teorici e analitici, ma anche tecnico-pratici – per poter procedere con l’attività di progetto vera e propria.

Questa prima fase, oltre che dalle revisioni ai lavori degli studenti, è caratterizzata da uscite di studio e lezioni ex cathedra focalizzate sulla costruzione della cosiddetta “Milano moderna”; l’attività di analisi e ridisegno prende in considerazione una trentina di edifici milanesi costruiti tra gli anni Trenta e gli anni Settanta e, a partire dalla loro presenza architettonica all’interno del corpo della città, analizza le loro caratteristiche urbane, spaziali, architettoniche e costruttive. Ciò permette, fin da questa fase, di integrare i moduli di cui si costituisce il laboratorio, facendo convergere sullo studio di questi edifici sia gli approfondimenti urbani e compositivi che quelli costruttivi e strutturali.

Successivamente gli studenti sviluppano il progetto di un edificio a destinazione mista inserito all’interno del contesto urbano consolidato di Milano. L’obiettivo è infatti, lavorando su aree centrali e di dimensioni abbastanza contenute, di ritrovare la città attraverso il progetto.

Si ritiene che questo approccio permetta di sviluppare ragionamenti sul rapporto tra architettura e città e sulla relazione che ogni progetto inevitabilmente istituisce con la tradizione architettonica.

All’interno di questa impostazione, il modulo di “Tecnologia dell’Architettura” affronta sia l’analisi degli edifici esistenti, sia il progetto ex novo dal punto di vista della cultura tecnologica della progettazione.

Il modulo di “Strutture” si pone, in parallelo, l’obiettivo di avviare gli allievi alla consapevolezza degli aspetti costruttivi e strutturali del progetto di architettura. Gli argomenti proposti durante l’anno hanno l’obiettivo il dotare gli allievi di una adeguata consapevolezza del ruolo che la struttura assume all’interno del processo di progettazione.

 

Collaborators: Alessandro Marella, Anna Faniuolo, Fabio Vanerio, Francesco Bruno, Lucrezia Forti, Luigi Brescianini, Silvia Meazza 
Students: Edoardo Marchesi, Gianluca Malagoni, Kevin Mariani, Laura Magni, Laura Marti, Martina Guerini, Michele Menduni, Sonia Galli, Umberto Marcucci 
Type: Laboratorio 
Year: II Anno 
Anno accademico: 2016/17 
Semester: Annuale