Laboratorio di Progettazione Architettonica 1

Intenzione del Laboratorio è quella di permettere agli studenti del primo anno un avvicinamento graduale all’architettura e al progetto di architettura. Per questa ragione il laboratorio si occupa della forma e della composizione della casa, con particolare attenzione alla classificazione dei tipi, all’organizzazione tipo-morfologica e ai rapporti con la città.

Nella prima fase del Laboratorio, gli studenti acquisiscono le nozioni di base attraverso la conoscenza delle architetture progettate o costruite da altri: tramite un ciclo di lezioni ex cathedra “Come fanno quelli bravi”; tramite la lettura e la discussione critica in aula di testi ritenuti fondamentali “Question time”; e tramite il ridisegno di alcuni edifici per abitazioni, individuati tra opere contemporanee e del passato e ritenuti esemplari dal punto di vista della propria definizione e delle relazioni con l’ambito coinvolto.

Successivamente, gli studenti sviluppano il progetto di una abitazione su aree, o meglio, su edifici, isolati e quartieri esistenti di Milano in modo che le questioni relative alle modalità insediative e ai rapporti con la scala urbana siano in certa misura dati e/o definiti. Anche in questo caso la conoscenza delle aree e dei manufatti su cui gli studenti si troveranno a intervenire avviene tramite lo strumento del ridisegno.

Si ritiene che questo approccio, in cui la chiave di lettura essenziale è la definizione del progetto in relazione alla tradizione e al rapporto vecchio/nuovo, permetterà di sviluppare più agevolmente ragionamenti fondati sul problema della casa rispetto alla sua conformazione, alla classificazione tipologica, ai rapporti con la città, all’idea di città.

Parallelamente vengono forniti contributi su Milano, intesi come una sorta di introduzione/ricognizione rispetto alle ragioni  generali della forma urbana nel suo costruirsi nel tempo e naturalmente rispetto alle differenti idee di città e alle differenti modalità di costruzione dei vari periodi storici:

• Milano dallaformazione della città fino al Seicento,
• Milano neoclassica,
• Le questioni dell’isolato urbano dal Piano Beruto alla “città razionalista”,
• Milano nella ricostruzione successiva alla Seconda Guerra Mondiale (piani e interventi puntuali).

I due momenti in cui sono suddivise le attività del laboratorio sono strettamente connessi e si avvalgono dei contributi delle discipline della composizione, della progettazione e della rappresentazione, sia dal punto di vista degli apporti teorici sia degli strumenti pratici.